Il Concorso di Progettazione del nuovo stadio di Firenze Artemio Franchi prevede il progetto del Masterplan e quello dello Stadio, nascono da un approccio di estremo rispetto nei confronti dell’opera di Pier Luigi Nervi come vero e proprio monumento moderno, che deve essere restituito alla città. Rispettarne la storia ha portato a concepire un Nuovo Stadio pensato come un sistema duale, di memoria brunelleschiana, tra uno scrigno storico, qual è la preesistenza nerviana e un nuovo oggetto innovativo e tecnologico dalla forma di una foglia bronzata. La struttura originale dello stadio, ripulita dalle iperfetazioni della storia e restaurata attraverso un’attenta lettura, diventa protagonista assoluta dell’intero intervento, mentre custodisce al suo interno la nuova foglia bronzata che accetta il ruolo di comprimario di fronte al pre-esistente Monumento. Un approccio metodologico pluridisciplinare ed integrato, doveroso nella gestione di un progetto complesso come quello di uno stadio contemporaneo, ha coinvolto varie competenze per un progetto declinato e attento ad ogni aspetto, non solo spaziale e funzionale